Parole che una dietro l'altra formano pagine di un racconto che ancora non è iniziato ma dentro la testa è lì che bussa per uscire fuori.
Protagonisti rubati al cielo scendono a prendere i giusti applausi di una folla in delirio per l'estasi originata.
"Chi siamo?" dice lei interrogandosi e guardando la gente che osserva meravigliata.
"Siamo io e te, semplicemente" risponde lui prendendole piano la mano.
Scrutano con occhi attenti il pubblico che commosso ora ha smesso di applaudire e lentamente esce di scena lasciandoli soli, faccia a faccia con le loro nuove emozioni.
Buio.
Le luci si sono spente ma d'un tratto, come apparsa da un sogno, un pallida luna fa capolino da dietro le quinte iniziando ad illuminare il palco dove i due sono ancora lì, immobili, con tante cose da dire e nessuna voglia di farlo ancora. Poi lui si volta guardandola negli occhi e senza dire una parola le bacia prima la fronte e poi , dolcemente le labbra.
Il cielo ancora non sa se li rivorrà un giorno ma non se ne cura. E' già alla ricerca di altri protagonisti da mandare sulla terra per generare altri applausi estasiati.
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