la capanna di Tom

Un blog qualunque di un ragazzo qualunque...

Sogno o son desto...?

"Che sapore ha la felicità?" Cantano i Negrita.
Ed è una domanda alla quale effettivamente non è facile trovare una risposta adeguata. Io per lo meno non ci ho mai provato. Però di una cosa sono certo...i fantasmi che avevo dentro la testa e che mi stavano lentamente divorando il cervello, il cuore e l'anima non ci sono più! Dicono che certe cose accadano solo nei film, che certe storie o situazioni non possano verificarsi. La vita non è un film d'accordo, ma forse a volte le favole si avverano lo stesso e quando ciò avviene il mondo inizia a girare per il verso giusto. Non ho mai creduto moltissimo nell'amore, o meglio... sono andato a periodi, diciamo che non sono mai stato particolarmente fortunato da questo punto di vista. Chi legge il mio blog da un po' saprà certamente dei miei trascorsi e di come il mio cuore si sia parecchio inaridito negli ultimi mesi. Avevo perso la speranza e un po' mi stavo rassegnando ad una vita dove per forza di cose avrei continuato a soffrire per amore. Io ho sbagliato tanto in passato nei rapporti, e non nascondo che parte dei motivi che mi hanno portato più volte a star male siano stati causati da mie mancanze o da troppa immaturità dimostrata. 
Non avevo più la forza di ributtarmi in qualche storia pseudo seria dove sarei stato costretto a mettermi in gioco nuovamente. Per paura soprattutto e per i motivi che più volte ho già scritto in precedenti post. E invece... il destino, Dio, o chi per esso ha giocato le sue carte e devo dire che le ha giocate come meglio non avrebbe potuto fare.
Sono cambiate tante cose in questi pochissimi mesi e alcune volte mi chiedo se tutto quello che ora sto vivendo in compagnia di una creatura così splendida sia vero o frutto della mia fantasia. O di un sogno stupendo. Se è così allora non voglio svegliarmi per nessun motivo! Com'è possibile che uno come me abbia avuto la fortuna di avere in dono una cosa così perfetta e bella? Non me lo so spiegare... però di una cosa sono certo... sono felice come non mi sentivo più da un bel po'!
Ho ritrovato la voglia di innamorarmi di nuovo e spero un giorno di poterlo urlare al mondo!

Commedianti

Parole che una dietro l'altra formano pagine di un racconto che ancora non è iniziato ma dentro la testa è lì che bussa per uscire fuori.
Protagonisti rubati al cielo scendono a prendere i giusti applausi di una folla in delirio per l'estasi originata.
"Chi siamo?" dice lei interrogandosi e guardando la gente che osserva meravigliata.
"Siamo io e te, semplicemente" risponde lui prendendole piano la mano.
Scrutano con occhi attenti il pubblico che commosso ora ha smesso di applaudire e lentamente esce di scena lasciandoli soli, faccia a faccia con le loro nuove emozioni.
Buio.
Le luci si sono spente ma d'un tratto, come apparsa da un sogno,  un pallida luna fa capolino da dietro le quinte iniziando ad illuminare il palco dove i due sono ancora lì, immobili, con tante cose da dire e nessuna voglia di farlo ancora. Poi lui si volta guardandola negli occhi e senza dire una parola le bacia prima la fronte e poi , dolcemente le labbra.
Il cielo ancora non sa se li rivorrà un giorno ma non se ne cura. E' già alla ricerca di altri protagonisti da mandare sulla terra per generare altri applausi estasiati.

E riapro la porta

Apro gli occhi e sono dentro, ancora una volta. Mi giro un'istante, giusto il tempo di capire cos'è accaduto ma tutto si è svolto improvvisamente lasciandomi senza fiato. Faccio qualche passo avanti, sì...è così, ci sono dentro. Sono proprio io sospeso tra follia e pace dei sensi. Un timido sorriso si dipinge sul mio volto mentre alcuni piccoli passi accompagnano i miei pensieri ed io con loro mi muovo verso questa nuova ispirazione. Mi lascio guidare dalle note che piano escono dal mio cervello e che inevitabilmente mi conducono verso un dolce oblio. Il cuore è il muscolo più strano ed è quello che meno risponde al nostro comando, paradossale a demoniaco. Ma è grazie a lui che ora sono entrato in questa nuova dimensione. Già altre volte avevo attraversato quella soglia ma ora sento qualcosa di nuovo, una linfa che scorre dentro le vene ancora martoriate dopo l'ultima triste battaglia, mostrandomi una realtà che credevo non potessi più toccare con mano. Mano che trema la mia, ma che cerca un sicuro appiglio e che sa già dove trovarlo. Chiudo per un'istante gli occhi ma continuo a vedere e a cercare una nuova verità.

La scelta

Urlo scappo corro e ritorno
inseguo me stesso cercandomi altrove.
Dove sono?
Lì son rimasto, dove non voglio.
E allora prendo le mie cose, m'incammino.
Vieni con me, portami via,
fammi capire cosa non va,
fammi vedere come si fa.
Dove sei?
Dove vorrei che fossi io.
E allora aspettami lì.
Presto arriverò,
ma tu non andartene ancora,
non adesso che tutto mi è chiaro.
Accendo la luce, sogno da sveglio
muovo i miei passi a ritroso nel tempo
e vomito rabbia con pezzi di lei.
Lei che non è più me, che non c'è più in me.
Ora un nuovo domani si presenta alla porta.
Apro e ci sei tu.
Ridi, sorridi, credi.
Apro la scatola che tieni stretta
e dentro ci sono io rinato per te.

Spettri

Come volevasi dimostrare sono il solito cagasotto! Dovrebbero darmi la laurea di "Paure e Timori" e presto, se continuo di questo passo, anche quella in "Paranoie applicate", insomma...altro che dottore! Roba da esserne davvero fieri.
E' davvero una gran brutta cosa la paura, perchè se ce l'hai appiccicata addosso, ti segue come un'ombra impedendoti qualsiasi azione sensata. Che palle...
Non parliamo poi della paura legata ad eventi passati...lì sì che c'è davvero da ridere.
Cercando di essere un attimo seri, sono stanco della paura di fare qualsiasi passo, soprattutto se questo passo potrebbe portarmi a raggiungere la felicità e la stabilità emotiva che da troppo tempo vado cercando. Ho voglia di tornare a sorridere, di essere libero da pensieri opprimenti su quanto faccia schifo la mia realtà quotidiana o su quanto la mia insicurezza incidi sui rapporti umani. Ho vissuto storie che mi hanno segnato negativamente, forse troppo...sarà per questo che ora ho il terrore assoluto di lasciarmi andare, di spiegare queste benedette ali e vivere le cose assaporandone il vero gusto. L'angoscia di stare ancora male, di soffrire nuovamente è forse più forte della volontà di stare bene davvero. E tutto questo è dannatamente debilitante.
Sono stanco e ho voglia di cambiare...ma è così difficile...
Ora che un po' di luce è tornata ad illuminare la mia vita dovrei cercare di goderne il più possibile, con gioia e speranza...forse in fondo è così...ma non completamente. E non è giusto, per me ma soprattutto per chi, questa luce ma la sta donando con più coraggio di quanto ne stia spendendo io. Me la sono sempre presa con la vita sul fatto che non regali mai niente...però quando invece qualche piccolo dono lo concede, io non riesco a gioirne come è giusto che sia o come il cuore mi consiglia di fare. Sarò ingrato forse. O semplicemente uno stupido.
Spero di aprire un po' gli occhi e soprattutto il cuore d'ora in poi, ho voglia di tornare a ricordare come si fa a volare davvero...

Welcome

Benvenuti nel mio blog o se vogliamo il mio piccolo mondo virtuale, uno scrigno contenente tutto e niente allo stesso tempo. Un diario per nulla segreto dove mi piace dar sfogo alla mia mente delirante. Qui trovere infatti pubblicati piccoli racconti, testi di canzoni, poesie, riflessioni su diversi temi anche d'attualità. Ovviamente rimane sottointeso che non è mia intenzione far passare questo blog come una testata giornalistica! Semplicemente un raccoglitore di emozioni per me e per chiunque passi di qua. Buona lettura.