Sogno o son desto...?
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Commedianti
E riapro la porta
La scelta
Urlo scappo corro e ritorno
inseguo me stesso cercandomi altrove.
Dove sono?
Lì son rimasto, dove non voglio.
E allora prendo le mie cose, m'incammino.
Vieni con me, portami via,
fammi capire cosa non va,
fammi vedere come si fa.
Dove sei?
Dove vorrei che fossi io.
E allora aspettami lì.
Presto arriverò,
ma tu non andartene ancora,
non adesso che tutto mi è chiaro.
Accendo la luce, sogno da sveglio
muovo i miei passi a ritroso nel tempo
e vomito rabbia con pezzi di lei.
Lei che non è più me, che non c'è più in me.
Ora un nuovo domani si presenta alla porta.
Apro e ci sei tu.
Ridi, sorridi, credi.
Apro la scatola che tieni stretta
e dentro ci sono io rinato per te.
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Spettri
E' davvero una gran brutta cosa la paura, perchè se ce l'hai appiccicata addosso, ti segue come un'ombra impedendoti qualsiasi azione sensata. Che palle...
Non parliamo poi della paura legata ad eventi passati...lì sì che c'è davvero da ridere.
Sono stanco e ho voglia di cambiare...ma è così difficile...
Ora che un po' di luce è tornata ad illuminare la mia vita dovrei cercare di goderne il più possibile, con gioia e speranza...forse in fondo è così...ma non completamente. E non è giusto, per me ma soprattutto per chi, questa luce ma la sta donando con più coraggio di quanto ne stia spendendo io. Me la sono sempre presa con la vita sul fatto che non regali mai niente...però quando invece qualche piccolo dono lo concede, io non riesco a gioirne come è giusto che sia o come il cuore mi consiglia di fare. Sarò ingrato forse. O semplicemente uno stupido.
Spero di aprire un po' gli occhi e soprattutto il cuore d'ora in poi, ho voglia di tornare a ricordare come si fa a volare davvero...
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