Oggi non mi va di spremere troppo le meningi per buttar giù qualcosa di buono, non ne ho nemmeno la voglia...per cui lascerò che siano i Subsonica a parlare per me con questa canzone. Forse è il miglio testamento dettato dal cuore in questo periodo.
Occhio distratto, mirino sopra il mondo, apro
una lancetta seziona il pomeriggio, vuoto.
Senza parole ascolto la mia strada
senza parole e il tempo di decidere
senza parole mi muovo incontro ai giorni
senza parole ricorderò di te
senza parole e il ritmo della strada
senza parole il suono delle cose
senza parole il silenzio di un addio
senza parole ricorderò di te.
Inquadro istantanee, finestra sopra il giorno,
guardo figure mosse scenario senza suono vivono.
Senza parole ritorno alla mia strada
senza parole ma spazio per decidere
senza parole rimpiangerò quei giorni
senza parole ricorderò per te
senza parole e il suono della strada
senza parole con nervi che improvvisano
senza parole né sogni né orizzonti
senza parole la tazza di un caffè
senza parole nel traffico del mondo,
vivo inquadro istantanee orbitando sul mio giorno
guardando contro sole la vita che si muove
Istantanee
Pubblicato da
Davide
venerdì 5 settembre 2008
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