la capanna di Tom

Un blog qualunque di un ragazzo qualunque...

Dadi

Assonnati e lenti passano i secondi mentre a gli occhi continuano imperterriti a rimanere fissi su quella parola, carne viva di una frase che non verrà mai letta tutta, ferità che non troverà cura.
Gran parte di ciò che esiste attorno a me appare sbiadito e consumato dalla mia stessa voracità e tutto il resto è noia, come diceva il cantante.
Alla continua ricerca di espedienti, di una pistola dal calibro giusto, la più adatta ad ammazzare il tempo, rincorro mentalemente le lancette dell'orologio in una folle corsa senza arrivo prestabilito cercando di emergere con la testa dal mare di mediocrità nel quale da un po' di giorni ho trovato vano rifugio.
Assurda e puttana la vita, gioca con te da quando sei nato e si diverte ad osservare i tuoi fallimenti, le tue gioie, le tue ansie, i tuoi amori, i tuoi errori e giudica ogni passo che fai. Ma in fondo è lei che manovra i fili e che nel breve lampo di un ricordo ci può distruggere oppure con la stessa facilità, farci tionfare riempendoci l'ego di orgoglio.
Confuse considerazioni si scontrano dentro e fuori di me alimentando il cauto timore per un destino, il mio, che ancora non ha smesso di giocare la sua partita a dadi con la mente.
Cerco di staccare anima e corpo per meglio capire, con occhi sconosciuti ed estranei, quali siano i progetti che questa dannata partita ha in serbo per me.
Torno poi su quel libro, su quella frase e su quella scostante parola, chiudendo fino alla prossima volta, la scatola dei pensieri e quella della follia.

Malinconoia

Incredibile come la mente umana possa cambiare in maniera così dannatamente veloce e con imprevedibile impeto. Tutta la sicurezza che credevo di aver fatto mia dopo gli ultimi eventi è svanita quasi del tutto nel giro di pochi giorni lasciando il posto all'incertezza e alla malinconia. Ora nella mia mente non fanno che farsi largo emozioni e pensieri contrastanti che non rendono affatto stabile il mio umore. Passo da momenti di calma apparente nella quale sembra che non mi importi nulla di ciò che mi circonda e che fa parte di me, a istanti anche lunghi una giornata nei quali invece mi faccio domande senza darmi risposte soddisfacenti, facendomi precipitare quindi nella tristezza più profonda e cupa.
Pensieri su ciò che è stato e su quello che poteva essere fatto per evitare che una storia comunque bella e importante finisse. Continui punti interrogativi che si vanno a posare sulle decisioni prese e che fino a qualche giorno fa sembravano essere categoriche, ora invece tutto mi sembra assurdo e tremendamente sbagliato. O almeno credo...
Ecco proprio in questo preciso istante, mentre sono qui seduto davanti allo schermo del pc, accompagnato dal rumore dei tasti della tastiera, continuo a rimettere in discussione tutto e il contrario di tutto senza arrivare ad alcuna conclusione.
So soltanto che ora non si può tornare indietro. Forse perchè in realtà non voglio neppure. E quindi non mi resta che guardare in faccia questa mia nuova realtà, iniziando a mettere l'anima in pace e rassegnarmi all'idea, almeno per il momento, di trovare quella tanto agognata serenità che ingenuamente credevo di poter far mia.
Inconsciamente però, non posso che pensare a quanto è strano l'animo umano. Forse sarebbe bastato semplicemente essere più sinceri tra noi e soprattutto con noi stessi quando ancora si poteva essere in tempo per mettere un freno alla valanga di eventi che poi, inevitabilmente ci ha travolti portandoci alla fine della storia.

Vivere davvero

Anche se con un po' di ritardo aggiorno il blog in questa serata, una come tante, in cui però la voglia di tornare a condividere qualcosa ha bussato più insistentemente convincendo così la mia mente e di conseguenza le mie mani a buttare giù un po' di righe. In realtà non è successo nulla di così importante o significativo a tal punto da scrivere un nuovo post. Semplicemente ho avuto modo, come del resto mi ero ripromesso, di pensare e riflettere attentamente su di me, un'attenta analisi su quello che è successo e su come penso di reagire. Non credo interessi sapere a nessuno tutte le paranoie che mi sono girate in testa in questi giorni e soprattutto sono certo che ancora meno possano interessare in toto tutte le conclusioni a cui sono giunto. Sono sereno, senza ombra di dubbio e convito che d'ora in poi cercherò di essere più attento nelle scelte che la vita mi costringerà ad incontrare e di conseguenza a fare. Non voglio più affrettare i tempi nei rapporti di coppia per paura di rimanere solo. Affronterò l'amore come è giusto fare, con paura e rispetto. Perchè un sentimento così grande può portarti in alto, nel podio più ambito ma anche distruggerti fino a farti desiderare di non essere mai nato. E' un'utopia pensare che non soffrirò più ma per quel che vale cercherò comunque di guardarmi intorno e aspettare la scintilla giusta senza però risparmiarmi mai. Voglio iniziare a vivere nel senso più ampio e vero del termine. Certo, sono vivo come lo siamo tutti dal momento in cui veniamo al mondo. Ma chi davvero, oggi come oggi, può affermare con assoluta certezza di vivere sul serio, pienamete? Di godere delle piccole gioie quotidiane imparando a vedere tutto come un dono? Io voglio provarci...vivere alla giornata senza pensare troppo al domani, fare le cose perchè semplicemente mi va senza preoccuparmi troppo delle conseguenze, arrivare la sera contento della giornata passata perchè ho fatto tutto quello che c'era da fare per renderla speciale. L'elenco potrebbe essere lunghissimo e non mi va di stare ad annoiarvi ulteriormente. So che sarà difficile iniziare a ragionare in questo modo visto che la vita a volte fa la puttana e cerca sempre di fotterti ma non mi arrenderò, non questa volta...lotterò per me, per vivere veramente d'ora in poi.

Ricomincio da me

Ci siamo...the last day!! E da domani svacco totale e mentale saranno il mio unico mantra. L'idea di andarmi a nascondere in qualche caverna montana mi aveva sfiorato più volte i pensieri, vivere come un vero eremita per quasi un mese. Però poi mi son detto che non ne sarebbe valsa la pena. In fondo adoro troppo le comodità per rinunciarvi. Certo, non sarebbe male sparire per un po', non lo nascondo, ma è altrettanto affascinante l'idea di godere a pieno di questi giorni di vacanza nel migliore dei modi, tenendo la testa occupata il più possibile. Anche se già lo so che passerò le notti a meditare su di me e soprattutto sul mio futuro. Ma ci sta ed è giusto che accada.  Mi farò accompagnare da un po' di sana musica altamente energizzante e distensiva, una May 16th dei Lagwagon magari, oppure perchè no, qualcosa pescato da qualche nuova discografia screamo tipo i "Funeral For a Friend" o "From Autumn to Ashes" altro che Redbull. E poi condirò il tutto con film degni di tal nome. Ho un hard-disk pieno di pellicole pronte per essere assaporate e visto che il tempo non mancherà mi farò delle grandi scorpacciate di cinema formato home.
Intanto stasera una birretta in compagnia non me la leva proprio nessuno. Con i pochi amici rimasti in città, a condividere la tristezza dall'arsura torinese, darò via così alla mia estate che, seppure con un po' di ritardo, inizia ufficialmente. E parto da me questa volta, senza troppe pretese ma con la voglia di riscoprirmi giorno per giorno, con gioia e con un pizzico di spirito fanciullesco. Fanculo ai miei 25 anni!

Welcome

Benvenuti nel mio blog o se vogliamo il mio piccolo mondo virtuale, uno scrigno contenente tutto e niente allo stesso tempo. Un diario per nulla segreto dove mi piace dar sfogo alla mia mente delirante. Qui trovere infatti pubblicati piccoli racconti, testi di canzoni, poesie, riflessioni su diversi temi anche d'attualità. Ovviamente rimane sottointeso che non è mia intenzione far passare questo blog come una testata giornalistica! Semplicemente un raccoglitore di emozioni per me e per chiunque passi di qua. Buona lettura.