Era da parecchio tempo che non mi capitava di vedere un film che mi coinvolgesse e mi affascinasse così tanto da continuare a pensarci anche i giorni successi. Considerando poi che il film in questione è Batman - The Dark knight allora è necessario soffermarsi a riflettere un po'.
Ci troviamo di fronte ad un ennesimo sequel, ma contrariamente a quello che capita nella maggiorparte dei casi, questo a mio modo di vedere ha senz'altro superato il precedente Batman begins del 2005, sempre di Nolan alla regia. Dopo i disastri prodotti da Joel Schumacher negli anni passati e che ci avevano mostrato un Batman forse peggiore, in credibilità, di quello dei telefilm anni '70, ritorniamo finalmente ad atmosfere più simili e riconducibili all'eroe dei fumetti che i fan più accaniti conoscono molto bene.
La storia in effetti, prende spunto e si rifà quasi fedelmente ad uno degli albi più famosi del cavaliere mascherato e ci mostra un'eroe in bilico, combattuto da sentimenti contrapposti. Un procuratore distrettuale (Harvey Dent alias Aaron E. Eckhart), la giustizia fatta a persona, che si ritroverà a diventare suo malgrado, ciò che più odia. E infine lui, forse il vero protagonista del film: Joker.
Il Joker di Heath Ledger lascia senza fiato, affascina e spaventa al tempo stesso. Follia allo stato puro, un uomo che ama far del mare per puro divertimento, per dimostrare che tutti sono mostri, Batman compreso, proprio come lui. L'interpretazione del purtroppo defunto attore è magistrale e non a caso si sta parlando in questi giorni di attribuirgli un oscar come miglior attore. Tre uomini quindi che si scontrano scavando ciascuno nella propria personalità facendo emergere tutta l'oscurità che cè peraltro, in ognuno di noi. Il male e il bene che confluiscono. Per tutto il film si respira quindi una sensazione di angoscia che pian piano sale e al tempo stesso tiene legati alla poltrona.
Come sfondo una citta di Gotham, resa reale come non mai, con i suoi lati in luce e in ombra.
E' un film che lascia il segno e fa riflettere, uno specchio sulla società odierna che purtroppo sta mostrando sempre più il peggio di sè. Ci sarebbero tante cose da dire ma purtroppo non avendo la levatura di un critico cinematografico, mi fermerò qui con un consiglio: vedetelo il prima possibile perchè ci troviamo di fronte ad uno dei film più belli degli ultimi anni.
VOTO: 9
La storia in effetti, prende spunto e si rifà quasi fedelmente ad uno degli albi più famosi del cavaliere mascherato e ci mostra un'eroe in bilico, combattuto da sentimenti contrapposti. Un procuratore distrettuale (Harvey Dent alias Aaron E. Eckhart), la giustizia fatta a persona, che si ritroverà a diventare suo malgrado, ciò che più odia. E infine lui, forse il vero protagonista del film: Joker.
Il Joker di Heath Ledger lascia senza fiato, affascina e spaventa al tempo stesso. Follia allo stato puro, un uomo che ama far del mare per puro divertimento, per dimostrare che tutti sono mostri, Batman compreso, proprio come lui. L'interpretazione del purtroppo defunto attore è magistrale e non a caso si sta parlando in questi giorni di attribuirgli un oscar come miglior attore. Tre uomini quindi che si scontrano scavando ciascuno nella propria personalità facendo emergere tutta l'oscurità che cè peraltro, in ognuno di noi. Il male e il bene che confluiscono. Per tutto il film si respira quindi una sensazione di angoscia che pian piano sale e al tempo stesso tiene legati alla poltrona.
Come sfondo una citta di Gotham, resa reale come non mai, con i suoi lati in luce e in ombra.
E' un film che lascia il segno e fa riflettere, uno specchio sulla società odierna che purtroppo sta mostrando sempre più il peggio di sè. Ci sarebbero tante cose da dire ma purtroppo non avendo la levatura di un critico cinematografico, mi fermerò qui con un consiglio: vedetelo il prima possibile perchè ci troviamo di fronte ad uno dei film più belli degli ultimi anni.
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