Meno uno alla pace
E anche oggi è finita...giornata decisamente più positiva rispetto a quella di ieri nella quale mi sono anche beccato una specie di caziatone dal capo. Mi sono sentito una merda incompetente, ma purtroppo è mia abitudine avere scarsa considerazione di me stesso. Cosa volete farci, adoro esaltare il mio ego. Comunque giornata di paga visto la fine del mese che finalmente è arrivata. Miseria che agonia. Domani giusto per concludere la settimana andrò ancora in ufficio ma posso dire quasi tranquillamente di essere in vacanza, se non altro con lo spirito e con il pensiero. Cercherò di godermi pià che potrò questi lunghi giorni di riposo approfittandone, come detto in qualche precedente post, per ritagliarmi un po' di tempo solamente per me. Poi chissà, mai dire mai...potrebbe anche succedere che capiti qualche evento positivo e chi mi risollevi un po' da una situazione che, seppur voluta da me, non ha nulla di entusiasmante.
Staccare la spina
E' ufficiale...sono stanco! E' solo uno stato mentale più che fisico o almeno credo. Certo, una buona dose di sonno preso in scatole da dodici pillole, non farebbe male però diciamo che sento il bisogno, ora più che mai, di far riposare la testa. Troppi pensieri ultimamente e il mio piccolo cervellino non è abituato a tanto girar di neuroni. Scherzi a parte credo che un po' di stacco dalla solita routine non possa che farmi bene. Oddio, diciamo che da qualche giorno a questa parte la routine si è spezzata alla grande visto che sono venute a mancare un'insieme di cose che fanno parte del "vivere di e in coppia", però tutto sommato ancora mi sento legato alle scadenze che la giornata mi butta addosso e che purtroppo ora stanno iniziando a pesare come macigni. E devo ringraziare il cielo, o chi per esso, di aver lasciato il mio vecchio lavoro da agente immobiliare o per meglio dire "procacciatore d'affari nel settore immobiliare" (quante parolone si usano oggi solamente per riempirsi la bocca...) altrimenti credo che ora sarei collassato alla gande!
Ad ogni modo so già che poi mi toccherà trovare delle cose per tenermi occupato in qualche modo visto che, come ho scritto nel post di ieri, per gran parte del mese sarò costretto a rimanere in compagnia della mia ombra. Chissà, magari ritroverò l'ispirazione ormai un po' assopita e mi ributterò nella musica. Già, perchè no...potrebbe essere un buona idea (e forse l'unica) anche per produrre qualcosa di buono e da sfruttare per i mesi a venire, con la speranza di tornare in sala prove con la band. Ma sì, c'è ancora tempo per questi pensieri. Pensiamo prima di tutto a sbrigare le ultime cose, qui in ufficio.
Già...anche qui le cose potrebbero andare meglio, per carità il lavoro mi piace e finalmente credo di aver trovato il mio "ambiente", però mi accorgo di avere ancora un sacco di cose da imparare e spesso, ed è sempre stato un mio grosso problema, ho come la perenne sensazione di non essere mai all'altezza. Che bel periodo vero? Ma dietro le nuvole c'è sempre il sereno...qualcuno ha il numero del tizio che ha detto questa frase? Avrei da dirgli qualche parolina.
Ad ogni modo so già che poi mi toccherà trovare delle cose per tenermi occupato in qualche modo visto che, come ho scritto nel post di ieri, per gran parte del mese sarò costretto a rimanere in compagnia della mia ombra. Chissà, magari ritroverò l'ispirazione ormai un po' assopita e mi ributterò nella musica. Già, perchè no...potrebbe essere un buona idea (e forse l'unica) anche per produrre qualcosa di buono e da sfruttare per i mesi a venire, con la speranza di tornare in sala prove con la band. Ma sì, c'è ancora tempo per questi pensieri. Pensiamo prima di tutto a sbrigare le ultime cose, qui in ufficio.
Già...anche qui le cose potrebbero andare meglio, per carità il lavoro mi piace e finalmente credo di aver trovato il mio "ambiente", però mi accorgo di avere ancora un sacco di cose da imparare e spesso, ed è sempre stato un mio grosso problema, ho come la perenne sensazione di non essere mai all'altezza. Che bel periodo vero? Ma dietro le nuvole c'è sempre il sereno...qualcuno ha il numero del tizio che ha detto questa frase? Avrei da dirgli qualche parolina.
Etichette: diario , stralci di vita
Batman - The Dark Knight
Era da parecchio tempo che non mi capitava di vedere un film che mi coinvolgesse e mi affascinasse così tanto da continuare a pensarci anche i giorni successi. Considerando poi che il film in questione è Batman - The Dark knight allora è necessario soffermarsi a riflettere un po'.
Ci troviamo di fronte ad un ennesimo sequel, ma contrariamente a quello che capita nella maggiorparte dei casi, questo a mio modo di vedere ha senz'altro superato il precedente Batman begins del 2005, sempre di Nolan alla regia. Dopo i disastri prodotti da Joel Schumacher negli anni passati e che ci avevano mostrato un Batman forse peggiore, in credibilità, di quello dei telefilm anni '70, ritorniamo finalmente ad atmosfere più simili e riconducibili all'eroe dei fumetti che i fan più accaniti conoscono molto bene.
La storia in effetti, prende spunto e si rifà quasi fedelmente ad uno degli albi più famosi del cavaliere mascherato e ci mostra un'eroe in bilico, combattuto da sentimenti contrapposti. Un procuratore distrettuale (Harvey Dent alias Aaron E. Eckhart), la giustizia fatta a persona, che si ritroverà a diventare suo malgrado, ciò che più odia. E infine lui, forse il vero protagonista del film: Joker.
Il Joker di Heath Ledger lascia senza fiato, affascina e spaventa al tempo stesso. Follia allo stato puro, un uomo che ama far del mare per puro divertimento, per dimostrare che tutti sono mostri, Batman compreso, proprio come lui. L'interpretazione del purtroppo defunto attore è magistrale e non a caso si sta parlando in questi giorni di attribuirgli un oscar come miglior attore. Tre uomini quindi che si scontrano scavando ciascuno nella propria personalità facendo emergere tutta l'oscurità che cè peraltro, in ognuno di noi. Il male e il bene che confluiscono. Per tutto il film si respira quindi una sensazione di angoscia che pian piano sale e al tempo stesso tiene legati alla poltrona.
Come sfondo una citta di Gotham, resa reale come non mai, con i suoi lati in luce e in ombra.
E' un film che lascia il segno e fa riflettere, uno specchio sulla società odierna che purtroppo sta mostrando sempre più il peggio di sè. Ci sarebbero tante cose da dire ma purtroppo non avendo la levatura di un critico cinematografico, mi fermerò qui con un consiglio: vedetelo il prima possibile perchè ci troviamo di fronte ad uno dei film più belli degli ultimi anni.
VOTO: 9
La storia in effetti, prende spunto e si rifà quasi fedelmente ad uno degli albi più famosi del cavaliere mascherato e ci mostra un'eroe in bilico, combattuto da sentimenti contrapposti. Un procuratore distrettuale (Harvey Dent alias Aaron E. Eckhart), la giustizia fatta a persona, che si ritroverà a diventare suo malgrado, ciò che più odia. E infine lui, forse il vero protagonista del film: Joker.
Il Joker di Heath Ledger lascia senza fiato, affascina e spaventa al tempo stesso. Follia allo stato puro, un uomo che ama far del mare per puro divertimento, per dimostrare che tutti sono mostri, Batman compreso, proprio come lui. L'interpretazione del purtroppo defunto attore è magistrale e non a caso si sta parlando in questi giorni di attribuirgli un oscar come miglior attore. Tre uomini quindi che si scontrano scavando ciascuno nella propria personalità facendo emergere tutta l'oscurità che cè peraltro, in ognuno di noi. Il male e il bene che confluiscono. Per tutto il film si respira quindi una sensazione di angoscia che pian piano sale e al tempo stesso tiene legati alla poltrona.
Come sfondo una citta di Gotham, resa reale come non mai, con i suoi lati in luce e in ombra.
E' un film che lascia il segno e fa riflettere, uno specchio sulla società odierna che purtroppo sta mostrando sempre più il peggio di sè. Ci sarebbero tante cose da dire ma purtroppo non avendo la levatura di un critico cinematografico, mi fermerò qui con un consiglio: vedetelo il prima possibile perchè ci troviamo di fronte ad uno dei film più belli degli ultimi anni.
VOTO: 9
Etichette: film , recensioni
Luglio col bene che ti voglio...
Ci siamo, ormai Agosto è alle porte e mi lascerò dietro le spalle un Luglio dai toni decisamente spenti, nonostante l'estate che imperversa, seppur con temperature al di sotto delle aspettative. Che strano, da qualche anno a questa parte non sento più quella febbricitante sensazione euforica che si portava dietro la stagione estiva e che mi faceva desiderare più di ogni altra cosa l'arrivo del caldo! Forse perchè probabilmente, essendomi affacciato al mondo del lavoro non è così allettante l'idea di passare i giorni di giugno luglio e agosto dietro un pc...
Sono passati pochi giorni da quando ho deciso di tornare nuovamente solo e che mi piaccia o no mi devo rassegnare al fatto che mi toccherà passare buona parte del prossimo mese vivendo praticamente da eremita dato che tutti i miei friends sono via. Dovrò poi ricordarmi per il futuro di scegliere un mese invernale per lasciare una ragazza o comunque un qualsiasi mese tra ottobre e maggio.
Comunque chissà, magari mi farà bene questa solitudine forzata. In fondo era quello che volevo e d'altronde è da parecchio che non mi prendo del tempo solamente per me, per riflettere e capire cosa voglio e soprattutto chi sono. Non si finisce mai di imparare, in particolar modo da se stessi.
Sono combattuto perchè da una parte non vedo l'ora che questi giorni passino in fretta per giungere alle tanto agognate "vacanze" ma dall'altra mi spaventa il fatto di avere così tanto tempo libero da occupare in modi che onestamente, ora come ora nemmeno riescono a venirmi in mente.
Sono passati pochi giorni da quando ho deciso di tornare nuovamente solo e che mi piaccia o no mi devo rassegnare al fatto che mi toccherà passare buona parte del prossimo mese vivendo praticamente da eremita dato che tutti i miei friends sono via. Dovrò poi ricordarmi per il futuro di scegliere un mese invernale per lasciare una ragazza o comunque un qualsiasi mese tra ottobre e maggio.
Comunque chissà, magari mi farà bene questa solitudine forzata. In fondo era quello che volevo e d'altronde è da parecchio che non mi prendo del tempo solamente per me, per riflettere e capire cosa voglio e soprattutto chi sono. Non si finisce mai di imparare, in particolar modo da se stessi.
Sono combattuto perchè da una parte non vedo l'ora che questi giorni passino in fretta per giungere alle tanto agognate "vacanze" ma dall'altra mi spaventa il fatto di avere così tanto tempo libero da occupare in modi che onestamente, ora come ora nemmeno riescono a venirmi in mente.
Etichette: diario , riflessioni , stralci di vita
Tornare a vedere
La vita, questa sconosciuta, questa affascinante strega che ogni giorno ci tenta mostrandoci attraverso mille fiestre, sfumature di felicità che a tutti i costi cerchiamo di inseguire. Felicità che sappiamo benissimo essere solamente un'idea, un'utopia. E' stato un periodo strano quast'ultimo, a più riprese ho rischiato di cadere dal baratro senza riuscire più a salire. E' assurdo pensare che a causa di altre persone si possa perdere quasi del tutto la bussola, la capacità di osservare liberamente il mondo, rimanendo intrappolati in un'ampolla di vetro. Inermi e impotenti di fronte alle cose che accadono, in balia di emozioni non più tue. Non stavo bene da tanto e da tanto pensavo al mio futuro. In qualche precedente post avevo scritto che avrei cercato di cambiare per il bene mio e degli altri, ma soprattutto del mio. Non pensavo che per farlo avrei dovuto scavare dentro me stesso fino a scoprire quello che forse era già ovvio e nascosto nel mio cuore da parecchio tempo. Non amavo più. Non ce la facevo più. La spazzatura che avevamo tirato avanti per mesi era strabordata fuori lasciando emergere l'amara verità. Per mesi avavmo galleggiato nell'oblio delle incertezze, cercando di andare avanti nonostante tutto. Ma alla fine ho detto basta...con la tristezza nell'anima ho preso coraggio e ho fatto la scelta più difficile, quella di lasciare la ragazza con la quale pensavo si potesse costruire qualcosa di solido e durevole. Il tempo ci ha fatto però capire che non sarebbe mai potuta durare. E' sempre triste quando un'amore finisce ma forse a volte l'unico modo per crescere è sbattere contro la verità più cupa e spaventosa, cadere e farsi male per poi alzarsi in piedi e osservare il mondo nuovamente con i tuoi occhi, zenza vincoli e senza bende.
Non so cosa succederà d'ora in avanti, sarà dura ricominciare, anche se sono stato io a prendere la decisone. Sarà dura perchè comunque è difficile tornare di nuovo ad essere solo metà mela, perdere tutte quelle bellissime abitudini e alchimie che si erano create, mettere da parte i ricordi che bussano la notte mentre cerchi di addormentarti aspettando che prima o poi l'altra metà, quella giusta, arrivi.
Non so cosa succederà d'ora in avanti, sarà dura ricominciare, anche se sono stato io a prendere la decisone. Sarà dura perchè comunque è difficile tornare di nuovo ad essere solo metà mela, perdere tutte quelle bellissime abitudini e alchimie che si erano create, mettere da parte i ricordi che bussano la notte mentre cerchi di addormentarti aspettando che prima o poi l'altra metà, quella giusta, arrivi.
Etichette: deliri , esperienze , riflessioni
Considerazioni sconclusionate
Non è molto che ho messo su questo blog...oddio, in verità in passato ho avuto modo di aprirne diversi con risultati non molto soddisfacenti. Non che ci si possa aspettare poi chissà cosa da un blog che in realtà ha poco da offire. Con i precedenti c'era stato un timido tentativo nel cercare di renderlo il più possibile un luogo per dire la mia su ciò che accadeva all around the world. Peccato che alla lunga mi sia accorto che il mio blog non era diventato altro che uno degli innumerevoli cloni di quello di Beppe Grillo e in più, come se non bastasse, c'erano talmente tanti fatti da raccontare da non avere il tempo materiale per scrivere. Prima ancora avevo cercato di crare una sorta di libro virtuale nel quale raccogliere tutto ciò che mi passava per la mente. Anche in questo caso la mancanza di tempo e contemporaneamente di ispirazione (senza quella hai voglia a scrivere...), avevo gettato la spugna.
Da qualche mese appunto ho deciso di aprire qui l'ennesimo blog senza troppe aspettative e false illusioni. Mi ero detto, e l'ho scritto nel mio primo post se non ricordo male, che ci avrei buttato dentro di tutto e di più, senza seguire alcun filo logico. In fondo già il mondo non è normale di suo, non vedo perchè io dovrei esserlo...e poi, normale rispetto a cosa, a quali canoni? Resta il fatto però che un blog, se non hai niente di utile da condividere o da "dare" agli altri, colpisce poco e soprattutto non interesserebbe a nessuno. E qui nasce quindi spontanea l'esigenza di dare una svolta a tutto questo anche se non ho ancora pensato con attenzione a cosa, un povero mentecatto come me, possa dare di utile alla comunità navigante del paese e oltre. Da qualche parte nella Bibbia viene detto che ognuno ha dei talenti da coltivare, far crescere e poi donare al prossimo. Tutto sta a capire quali siano effettivamente i miei talenti. Detta così sembrerebbe che, alla veneranda età di 25 anni non abbia ancora capito quali siano le mie capacità più spiccate, effettivamente sarebbe preoccupante se i fatti stessero così...ma fortunatamente così non sono. Devo solo capire tra quali dei miei talenti prendere ciò che mi serve per rendere utile questo blog. Pescare dal cilindro qualcosa di utile da condividere. Altrimenti, tanti saluti e grazie!
La ricerca comincia dunque...
Da qualche mese appunto ho deciso di aprire qui l'ennesimo blog senza troppe aspettative e false illusioni. Mi ero detto, e l'ho scritto nel mio primo post se non ricordo male, che ci avrei buttato dentro di tutto e di più, senza seguire alcun filo logico. In fondo già il mondo non è normale di suo, non vedo perchè io dovrei esserlo...e poi, normale rispetto a cosa, a quali canoni? Resta il fatto però che un blog, se non hai niente di utile da condividere o da "dare" agli altri, colpisce poco e soprattutto non interesserebbe a nessuno. E qui nasce quindi spontanea l'esigenza di dare una svolta a tutto questo anche se non ho ancora pensato con attenzione a cosa, un povero mentecatto come me, possa dare di utile alla comunità navigante del paese e oltre. Da qualche parte nella Bibbia viene detto che ognuno ha dei talenti da coltivare, far crescere e poi donare al prossimo. Tutto sta a capire quali siano effettivamente i miei talenti. Detta così sembrerebbe che, alla veneranda età di 25 anni non abbia ancora capito quali siano le mie capacità più spiccate, effettivamente sarebbe preoccupante se i fatti stessero così...ma fortunatamente così non sono. Devo solo capire tra quali dei miei talenti prendere ciò che mi serve per rendere utile questo blog. Pescare dal cilindro qualcosa di utile da condividere. Altrimenti, tanti saluti e grazie!
Etichette: deliri
Ancora una volta
Non ho saputo resistere alla tentazione e alla fine ho nuovamente giocato con il layout creando qualcosa di nuovo, niente di complicato come vedete.
Manca ancora la testata ma per quella credo che ci vorrà ancora un po' perchè sono in cerca della giusta ispirazione.
E dopo questo breve post, abbastanza inutile mi congedo per tornare al mio lavoro!
Mani in tasca
E a proposito di cambiamenti (vedi ultimo post), a causa della mia dannatissima abitudine nello smanettare senza ritegno tra le impostazioni del blog, ho mandato a quel paese tutta la struttura, layout compreso, della mia pagina personale. Come vedete ho impostato un layout di fortuna per che probabilmente rimarrà tale ancora per un po'. Appena riuscirò a prendermi del tempo, approfittando magari delle vacanze estive, cercherò di creare qualcosa di carino e del tutto nuovo rispetto alla precedente versione del blog. Ok, lo so che questi cambiamenti son ben poca cosa rispetto ai grandi progetti prefissati, però in questo momento anche i piccoli e apparentemente insignificativi passi valgono già qualcosa, una minuscola conquista per lo spirito!
A presto!
A presto!
Etichette: deliri
Cambiamenti
E' strano rendersi conto, alla "tenera" età di 25 anni, che si sta attraversando una fase della vita per cui ogni decisione, ogni singola scelta, seppure apparentemente priva di significato, inizia ad assumere connotazioni diverse. Bisogna iniziare a gettare le basi per il futuro...anzi, in realtà si sarebbero già dovute gettare qualche annetto fa, ma cosa volete, il vostro affezionato ha sempre avuto parecchie difficoltà a gestire la propria vita, non che per gli altri sia facile, però diciamo che io probabilemente non ci ho mai nemmeno provato con troppo impegno. E così mi ritrovo immerso in un periodo strano che nemmeno io saprei definire poichè sarebbero tanti gli aggettivi adatti a descriverlo e al tempo stesso nessuno abbastanza preciso a delinearlo con esattezza. Semplifichiamo le cose dicendo banalmente che non me la passo benissimo. Un po' di tempo fa scrissi che i cambiamenti non sono mai stato il mio forte e che mi hanno sempre spaventato costringendomi spesso a girare intorno a me stesso senza però fare alcun passo avanti.Ora però non c'è più molto tempo per scherzare e i problemi bisogna iniziare ad affrontarli, per la serenità mia e degli altri, ma soprattutto mia! Non è facile rendersi conto che ci sono tante cose, alcune piccole e altre dannatamente enormi, che andrebbero se non cambiate, almeno riordinate un po'. Ecco, mettiamola così: forse è il caso di fare un po' d'ordine nei cassetti di quel grosso armadio confuso che è la mia vita. da dove iniziare? Bella domanda. E forse la risposta è più semplice del previsto: da qualsiasi parte voglia, basta che lo faccia convinto del fatto che sia una pulizia fatta come si deve! Probabilmente ci vorrà tempo ma qualche piccolo punto fermo c'è e questo forse mi da stimoli e forza per continuare a sistemare le cose. E' ora che la mia vita inizi a rispledere più di un vassoio d'argento. Me lo merito
direi.
direi.
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